Chiedetemi perché sono immoral-ISTA
Prima di rispondere ho cercato in rete una definizione calzante a quello che voglio esprimere su morale e moralismo. Ho trovato questo: "La distinzione tra morale (moralità) – cui genericamente attribuiamo un significato positivo - e moralismo – con significato negativo - non è una sottigliezza per filosofi, ma un'esigenza che tutti sentiamo pressante nella vita quotidiana: per indirizzare i nostri comportamenti, o valutare quelli degli altri. Questo vale nelle amicizie, nel lavoro, nella politica". E tendiamo a diventare più moralisti quanto più grande è la nostra impotenza o incertezza. In questo periodo è sufficiente l'analisi di alcuni di post, ma soprattutto commenti, per avvalorare questa tesi. Il moralista parla genericamente di immoralità e disonestà, senza indicare quali principi concreti e definiti siano stati infranti, senza spiegare quale - secondo lui - sarebbe il comportamento corretto e concretamente realizzabile. E si barricano dietro un: ...